Apparecchi acustici convenzionati ASL: informazioni utili

Gli apparecchi acustici sono molto costosi: per questo molte persone che soffrono di calo dell’udito rinviano per anni il loro acquisto. Questo è valido soprattutto per le categorie sociali più deboli, come gli anziani, che invece sono quelli che maggiormente necessitano di un supporto uditivo. Per fortuna, esistono gli apparecchi acustici convenzionati ASL.

Gli aventi diritto infatti possono acquistare gli apparecchi acustici più adatti al loro tipo di ipoacusia e richiedere poi all’ASL un contributo a copertura parziale o totale della spesa. Ma chi ha diritto agli apparecchi acustici convenzionati ASL?

  • Chi soffre di ipoacusia pari o maggiore di 65 decibel
  • Minori con qualsiasi grado di ipoacusia
  • Invalidi di lavoro, di guerra o di servizio
  • Ricoverati in strutture ospedaliere accreditate
  • Invalidi civili con ridotta capacità lavorativa di almeno 1/3
  • Pazienti con ipoacusia di qualunque livello ma con altre malattie (1/3 di invalidità)

Se non appartieni a queste categorie, ricorda che è comunque possibile per tutti inserire gli apparecchi acustici tra le spese sanitarie. Essendo infatti dei dispositivi medici, secondo la Legge di Bilancio, gli apparecchi acustici possono essere detratti dall’IRPEF per il 19%. L’importante è conservare la fattura intestata alla persona che poi dovrà richiedere la detrazione fiscale.

Come richiedere il contributo ASL per gli apparecchi acustici

La procedura per richiedere gli apparecchi acustici convenzionati ASL è, come tutte le richieste burocratiche, un po’ lunga e difficile. Ecco perché molti centri acustici, tra cui il nostro, si occupano personalmente della gestione di tutte le pratiche, in modo da venire incontro ai bisogni di tutti i nostri clienti.

È importante tuttavia raccogliere una serie di documenti che attestano non solo il calo uditivo, ma anche le specifiche tecniche degli apparecchi acustici richiesti. Dovete dunque procurarvi la prescrizione degli apparecchi acustici stilata dal vostro medico o da un ORL e insieme ad essa l’audiometria originale fatta presso il centro acustico. Serve poi il preventivo dell’audioprotesista e, come dicevamo, le specifiche tecniche dell’apparecchio acustico. Infine, è necessario allegare una fotocopia della tessera sanitaria, del certificato di residenza e del certificato di invalidità.

Gli apparecchi acustici convenzionati ASL permettono agli aventi diritto di acquistare in tutta serenità il prodotto più adatto alle proprie esigenze, per poter tornare a sentire bene senza spendere una fortuna.

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